Una recente indagine condotta, su un campione di farmacie italiane, da U-Earth ha evidenziato l’importanza per le farmacie di investire su nuovi prodotti e servizi per i clienti. Questo perché ormai rappresentano un vero e proprio avamposto del benessere.
Per il 28% del campione di farmacie intervistato, infatti, il principale vantaggio competitivo in questo settore riguarda la disponibilità di nuovi servizi da offrire ai clienti.
Altro elemento essenziale è il rapporto con i fornitori soprattutto per ciò che riguarda il prodotto e il supporto che un fornitore può dare al farmacista: il prodotto è fondamentale in tutte le sue sfaccettature (65%). Forte è anche l’attenzione sull’adattabilità, sulla distintività (prodotti “non disponibili in GDO” e “convincenti”) e sulla flessibilità degli stock.
L’aspettativa di prodotti nuovi, forti, speciali, traina poi la seconda richiesta: il supporto (29%), fatto di presenza, assistenza tecnica e non, materiali di marketing.
Tuttavia, risulta poca consapevolezza riguardo il tema dei danni legati all’inquinamento. Secondo gli intervistati solo il 20% degli utenti è attento a questa problematica che invece dovrebbe rappresentare una priorità per i farmacisti.
L’87% del campione intervistato ha infatti dichiarato di aver fatto qualche investimento per tenere lo staff al sicuro da contagi di virus e batteri e dall’inquinamento. Mentre, il 30% delle farmacie ha adottato sistemi di purificazione dell’aria.
Tra le diverse soluzioni implementate c’è anche il format Farmacia AntiSmog di U-Earth. Questo innovativo concept combina tecnologia e comunicazione utilizzando il sistema di filtraggio brevettato Pure Air Zone e prodotti Hyper-Health. Questo investimento non solo offre tangibili benefici alla farmacia, tra cui tenere al sicuro i dipendenti limitando possibili problematiche legate ad assenze per malattia, ma migliora anche l’esperienza dei clienti facendoli sentire più al sicuro.
Fonte Farmacianews