AstraZeneca Italia ha annunciato di aver ricevuto la certificazione di Top Employer 2024, per il decimo anno consecutivo, in quanto ha soddisfatto gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey, la quale analizza 20 temi diversi relativi al settore delle risorse umane, come People Strategy, Ambiente di Lavoro, Talent Acquisition, Apprendimento e Sviluppo, Diversità, Equità e Inclusione, Benessere.
Il CEO di AstraZeneca Italia, Claudio Longo, ha affermato in proposito: «Siamo orgogliosi di aver ricevuto anche quest’anno la certificazione Top Employer, che conferma il nostro impegno nell’assicurare il benessere dei colleghi e un ambiente di lavoro stimolante e produttivo. Il percorso intrapreso da diversi anni ha come obiettivo il rafforzamento del nostro sistema di welfare per modellare una cultura orientata allo sviluppo delle persone, all’inclusione e valorizzazione delle diversità e all’apprendimento continuo».
AstraZeneca, infatti, si è distinta per il suo impegno nell’inclusione, nell’equità e nella valorizzazione delle diversità, essendo anche uno dei membri fondatori di Valore D, un’associazione che promuove l’equilibrio di genere e la cultura dell’inclusività.
Si è, inoltre, impegnata nella promozione della formazione e dello sviluppo professionale dei suoi dipendenti e ancora si impegna ad attrarre nuovi talenti e adottare politiche di sostenibilità ambientale. In questo senso, l’azienda ha, infatti, rinnovato la sua policy del parco auto aziendale per includere auto elettriche di ultima generazione, con l’obiettivo di avere una flotta auto completamente elettrica entro il 2025.
La filiale italiana ha registrato una crescita occupazionale che ha raggiunto oltre 1.100 dipendenti nel 2023, con circa 350 persone presso la sede di MIND a Milano. È riuscita a mantenere un equilibrio di genere all’interno dell’organico a tutti i livelli dell’organizzazione, con un’occupazione femminile maggioritaria e confermata anche a livello manageriale, con l’obiettivo di mantenere alti standard e monitoraggi annuali per ridurre il divario retributivo di genere. AstraZeneca ha anche mostrato attenzione alle politiche di occupazione giovanile promuovendo l’inserimento a tempo indeterminato di oltre 200 dipendenti di età inferiore ai 35 anni.
«AstraZeneca si impegna da anni nell’attuazione di politiche di welfare all’avanguardia, a promuovere la flessibilità in un’ottica di leadership inclusiva e sostenere il talento a 360 gradi. Per noi la centralità delle persone è una realtà tangibile. Lo scorso anno abbiamo investito notevolmente nella creazione di iniziative nazionali e internazionali volte ad accelerare la crescita e lo sviluppo personale e professionale dei nostri colleghi, attuando al contempo una politica volta a porre il well-being al centro delle nostre scelte, sulla base di un ascolto attivo delle persone», ha spiegato, infatti, Maria Angela Lentini, Direttore Risorse Umane di AstraZeneca Italia.
Nel corso dell’anno, AstraZeneca ha offerto diverse opportunità di formazione ai propri dipendenti, come un corso sull’intelligenza emotiva per i responsabili e percorsi di coaching individuale per tutto il personale. L’azienda ha inoltre implementato una strategia di benessere a 360 gradi, focalizzandosi su tre aspetti: sociale, psico-fisico ed economico. Inoltre, AstraZeneca ha promosso politiche per genitorialità inclusiva e un approccio equo nei confronti di tutte le figure genitoriali.
Fonte Farmacianews